domenica 30 gennaio 2011

Fil di ferro

Poesia pura.
Creature dolcissime, quelle create, con meticolosa attenzione al dettaglio, da Miro Chun con un po' di carta e un pezzetto di fil di ferro.
Da vedere qui






giovedì 27 gennaio 2011

Mai più senza

Ecco alcuni articoli da sfoggiare ad un pic-nic, nella pausa pranzo in ufficio, da estrarre dalla borsa con noncuranza, giusto per far vedere che siamo persone eleganti, che curano i particolari, che non lasciano nulla al caso...
Un porta mela di Hermès


non sono riuscita a trovare il prezzo e d'altra parte si sa che ... se devi chiedere il prezzo vuol dire che non te lo puoi permettere..
Non è chic chiedere (meglio rimanere nel dubbio - anche perché non credo che lo acquisterò molto presto!)


Oppure, più esotico, e anche molto, molto più abbordabile (circa 6 $) questo porta avocado.


Anzi, per essere precisi, questo porta mezzo avocado.
Per avere sempre a portata di mano gli ingredienti per un guacamole ...

Alla prossima puntata di questo che oserei definire .. un servizio sociale.

giovedì 20 gennaio 2011

Sarebbe facile ...

Dare la colpa ad una certa persona.
In realta "quella certa persona" il computer me l'ha sistemato in un paio di giorni.
Velocità mai vista.
Peccato per la deformazione professionale che, da buon medico, l'ha indotto a tenermi inchiodata per un pomeriggio a spiegarmi quale era il problema tecnico e quali erano stati i suoi interventi... A me!? A me che non ci capisco nulla, che l'unica variante che conosco è: computer che funziona/computer che non funziona?
A me che, anche dal medico, chiedo espressamente di essere lasciata nell'ignoranza ...?
Cos'è tutta questa mania, in ogni campo, di spiegare cosa si è fatto, come, perchè?
Coda di paglia, forse? Devo avere il dubbio che l'idraulico che ha passato tutta la mattinata da me per lo scarico della lavastoglie e che mi chiede 100 euro abbia, in realtà, solo stretto una guarnizione? Devo credere che mio marito abbia fatto solo finta di occuparsi del mio computer per tutta una sera, mentre, in realtà, ci ha messo 5 minuti e per il resto ha giocato a solitario?
No, io ripongo la massima fiducia e, siccome la ripongo, poi non voglio spiegazioni tecniche delle quali, tra l'altro, non comprendo nulla....
E mio marito si secca pure se non capisco, quindi, devo anche fingere interesse, seguire il discorso, improvvisare qualche domanda qui e là ...
Ad ognuno il suo lavoro, il suo ruolo ...
Come quando si giocava da bambini: "facciamo che io ero la signora con il computer rotto e tu il marito che lo aggiustava".
Molto più semplice, dico io.
Comunque, dopo queste considerazioni, diciamo che il computer funzionava, ma io non sapevo cosa dire ... Non avevo nulla da dire.
Crisi creativa, considerazioni del tipo "beh, in fondo senza computer si può stare benissimo".
IO schiava di internet? Mai! Molto meglio una bella passeggiata (diciamo che le temperature polari di questi giorni non aiutavano molto, in questo ...).
Troppe parole? Troppe parole inutili?
Cerchiamo l'essenza? La sostanza?
Deliro?
Forse.
Non so, sono un po' confusa.

martedì 11 gennaio 2011

Comunicazione di servizio



Computer andato (forse)
Capisco che non sarà una grande perdita per nessuno, ma mancherò.
Non so fino a quando ...
Sono nelle mani di una certa persona (v. post precedenti)

mercoledì 5 gennaio 2011

Occhi per guardare

Sto vivendo giorni di profonda pigrizia.
Mi sono presa qualche giorno di vacanza dal lavoro (non si dica che non lascio spazio ai collaboratori più giovani ...).
Sono stata a Milano.
A visitare il museo del 900.
Aspettando l'apertura alle 9 e 30, perché a qualsiasi altra ora la coda per entrare era veramente lunghissima.
Voglia di cultura? Potenza dell'ingresso gratuito? Non so.
Bello, mi è piaciuto, anche se mi sono potuta dedicare solo ... all'architettura, dato che la folla davanti alle opere già alle 10 del mattino non consentiva di ammirarle in pace ...
Anche perché questo vizio di fotografare tutti i quadri trovo sia assolutamente insopportabile.
Tutti accalcati davanti ad ogni quadro, statua, oggetto, non a guardare, come si faceva una volta, rispettando una specie di codice comportamentale tra persone educate, quella specie di minuetto per il quale ci si soffermava davanti all'opera, ci si avvicinava leggermente per ammirare i particolari, e poi si indietreggiava educatamente per lasciare spazio alle altre persone. Magari accompagnando il gesto con un "prego", con un piccolo commento... A casa, poi, era così bello ricordare quello che si era visto sfogliando le pagine del catalogo della mostra, ricercare le opere preferite ...
Bei tempi! Ora tutti piazzati davanti al quadro a fotografare, nessuno guarda più con gli occhi, ma con l'obiettivo della digitale, con il telefonino.
Ammassi di persone, che fotografano tutto.
Mio marito non si sottrae al rituale, facendomi innervosire così tanto...
Ormai, pur trovandolo un limite ingiusto, sono felice quando in qualche museo, in qualche mostra, l'addetto si avvicina (a mio marito) per segnalare che le foto sono proibite.
Poi sono stata alla Triennale.
Pochissima gente e foto proibite.
L'ideale, oltre al design café dove ho mangiato benissimo ...
Bellissima mostra dei fratelli brasiliani Fernando e Humberto Campana
(qui)


Oggi cosa faccio?
E domani?
Vorrei andare a visitare il Mambo, museo di arte moderna a Bologna.
Speriamo non nevichi. Però potrei sempre andare in treno ... E cena in quel ristorantino dove ho mangiato i tortellini in brodo (mio piatto preferito in assoluto) più buoni del mondo ...
Così dovrebbero essere le giornate: libere da impegni, pigre, dedicate a fare quello che piace ...
Magari si potesse ...
Vabbè, godiamoci questi ultimi giorni ...

martedì 4 gennaio 2011

Made in Japan

Che i giapponesi siano un po' strani, un po' contraddittori, si sa.
Però, almeno nell'arredamento, stile giapponese è sinonimo di rigore, semplicità, essenzialità ....
Dovrebbe ...
Invece, questi splendidi "completini" da bagno sembrano dimostrare il contrario.
Veramente notevoli ...
Trovo che la ciabattina in parure con il porta rotolo sia veramente il massimo.




qui altre simpatiche combinazioni