giovedì 18 novembre 2010

Computer & computer

Lavoro tutto il giorno al computer.
Leggo e scrivo cose noiose, che raramente si potrebbero definire appassionanti.
E’ lavoro, mi dà da mangiare, qualche soddisfazione, qualche incazzatura, ma non lascia scampo, si deve fare.
Per il lavoro, c’è il computer dello studio.
Per casa, c’è il computer di casa.
Essendo maritata con un uomo che, per una forma patologica contratta ormai molti anni fa, cambia computer con la frequenza con la quale altri cambiano i calzini, mentre per il computer di studio possiedo sempre l’ultimo modello super accessoriato (che poi io sappia utilizzarlo per un quinto delle sue potenzialità, non importa, è particolare insignificante!), quello di casa è ... un avanzo. Ossia l'ultimo rimasto nel giro frenetico di computers acquistati per rincorrere sempre l’ultimo modello e ridistribuiti in famiglia.
L'ultimissimo modello è di mio marito, il suo vecchio passa alla primogenita, che trasferisce il suo alla sorella...
Quello che avanza ... diventa mio!
Non c'è verso di far capire a mio marito che io mi trovavo benissimo con il vecchio, che c'erano raccolti tutti i miei dati, le mie ricette, gli indirizzi, i siti ...
Mio marito mi guarda con compatimento, come si guarda chi non capisce nulla e pronuncia la fatidica frase, quella che detesto: "Non preoccuparti, ti faccio io il trasferimento di tutti i dati".
Le prime volte, fiduciosa, ci ho creduto. Ora so, invece, che, se anche (e sottolineo anche) me lo fa, devo insistere, implorare per almeno un mese.
E quando provvede, il trasferimento è sempre del tutto parziale, sommario.
Dice di non avere tempo, si lamenta della mia ignoranza (ma a casa si usa Apple e in studio - oltre ad avere un tecnico che arriva appena lo chiamo - windows) e, lamentandosi come se gli chiedessi di scalare una montagna, in realtà fa finta di trasferire i miei dati.
Ritrovo solo la metà delle mie cose, ma in compenso, nella posta trovo tutti gli indirizzi dei precedenti utilizzatori, le foto degli amici di mia figlia e qualcosa di mio qua e là ...
Un disastro. Dicono che il trasloco di casa sia un trauma secondo solo alla perdita di una persona cara. Non è vero: l'anno scorso ho cambiato casa ed è stato quasi divertente, il vero trauma per me è cambiare computer.
Ora il mio pc è veramente agli sgoccioli, la ventola fa un rumore da bimotore, la pila ha una autonomia di meno di un'ora, ma dentro ci sono tutte le mie cose e mi trovo benissimo...
Ma ieri ho sentito mio marito parlare con un amico di un nuovo computer.
Mi sa che ci risiamo ...

5 commenti:

  1. come ti capisco! il mio è alle prese con la stampante che ha dovuto prendere super mega tecnomoliga mentre io ne volevo una semplice semplice semplice... vedremo che combina!

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  2. Ciao Petunia,piacere di conoscerti.Ho da poco scoperto il bel mondo dei blgo creativi e presto o tardi ne metterò uno.Esplorando mi son trovata a leggerti giorni fa e ora tornando qs to post mi ha ... consolato...e anche fatto ridere rivedendo me quando vivo certe medesime situzioni con il mio ET.Lui però non cambia spesso il pc,anche perchè ce ne sono 3 in casa(il suo ,il suo vecchio e quello mini che ci si divide io e la figlia tecnologica come lui), ma cambia tt l'impostazione per installare sempre l'ultimo nuovo programma e io devo sempre rimparare da capo. Per non parlare di quando il minipc si è preso + volte virus e per farmi rimettere su le mie cose ho dovuto attendere tempi biblici... insomma ci diamo la mano io e te?
    A te buona prossima attesa ...no,dico per quando ti porterà a casa unaltro nuovo pc...
    Un saluto e buona domenica...(se ti va passa a trovarmi nel mio blog..anche se è a tag personale e non proprio creativo).

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  3. Lunaextra, grazie per la visita.
    Sono passata al tuo blog, ma non riesco a lasciare un messaggio, si cancella.
    Riproverò.
    Ciao, su con il morale...
    Petunia

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  4. Grazie petunia per essere passat al blog... si provo a stare su col morale sennò...
    Per lasciare un messaggio c'è anche il box nella colonna alla tua sinistra... magari lì è più facile... in qs giorni quel sito fa i capricci...
    Buon inizio settimana!

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  5. Io sapevo che il trasloco è secondo come fonte di stress solo al divorzio.
    Traslochi/Divorzio 10 a 1, ed il trasloco non è poi così male.
    Anche noi in casa dicotomia Mac/Windows, io li amo entrambi e guai a chi me li tocca!

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