mercoledì 13 aprile 2011

Mi intristisco da sola

La banca online ha eliminato la seccatura delle code allo sportello, e consente di avere sempre sotto controllo le operazioni.
Mi sono resa conto che ha anche un altro vantaggio: ha eliminato l’estratto conto cartaceo e la necessità di verificarlo per individuare eventuali errori, che ora sono immediatamente rilevabili online.
E ha eliminato anche il senso di sconforto che la lettura del mio estratto conto bimestrale mi dava –arrecava.
Troppe spese? Conto in rosso? Commissioni bancarie spropositate?
No, nulla di tutto questo.
Se è vero che lo stile di vita, le abitudini di una persona si ricavano dal suo secchio della spazzatura, è altrettanto vero che anche l’estratto conto consente di capire tante cose …
Oggi, per una piccola contestazione con la banca, ho dovuto stampare il mio e, in un attimo, dato che per le spese uso quasi esclusivamente il pos, si è materializzata davanti ai miei occhi tutta la miseria, la pochezza della mia vita.
A parte affitto e bollette, la voce più ricorrente era quella del supermercato vicino a casa.
Seguiva, per frequenza, la macelleria del signor Antonio e la pulitura a secco della signora Marcella.
Negozi? Qualcuno, ma quelli low cost dove mi trascinano le figlie per i LORO acquisti.
Abbonamento del tram per le figlie.
Parrucchiere? Poco e importi modesti, giusto quella piega di corsa, che neppure ho il tempo per la posa della maschera per capelli che la mia parrucchiera dice che mi farebbe tanto bene ...
Ristorante? No, ma diciamo che quando ci vado paga mio marito (almeno quello!).
Quattro pagamenti in libreria.
Tre regali, uno all'amica che ha partorito e due per le amiche delle figlie.
Una visita medica.
La stoffa per le tende da sole.
Varie all'IKEA (è una di quelle tre volte all'anno in cui riesco a trascinarci mio marito).
Manutenzione della caldaia.
Calze e calzini (tutti gli altri erano spariti).
Un negozio misterioso, del quale non riconosco nè nome nè indirizzo.

Ma insomma, che vita è mai questa! Che depressione, che squallore.
Diciamo che oltre al bancomat uso anche la carta di credito. Diciamo che gli acquisti presso i negozi alla moda, le vacanze, il centro benessere, i viaggi sono tutti lì dentro ...
Diciamo così.

2 commenti:

  1. Eccomi a ricambiare la visita! Maddai, non ti buttar giù. Se ti facessi vedere la mia lista movimenti e allora sì che potresti metterti a ridere! Alla prossima!
    Elisond

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  2. Ah, come ti capisco.... mi ricordo i bei tempi normali quando si andava a cena fuori tutti i sabati e non eravamo certo ricchi, solo normali lavoratori. E' davvero deprimente a volte e all'orizzonte le nubi son sempre più nere......

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