giovedì 30 dicembre 2010
Buon Anno!
Buon Anno di cuore
a chi si accontenta di quello che ha
a chi non è invidioso della felicità degli altri
a chi pensa che dare sia meglio che ricevere
a chi ogni giorno cerca di avere un gesto, una parola, per gli altri
a chi non volta la faccia dall'altra parte
a chi cerca di non gridare
a chi non è egoista
a chi pensa che, a volte, basta poco per cambiare le cose
a chi cerca di cambiarle
a chi è convinto che l'unione fa la forza
a chi sa che al cuore non si comanda
a chi combatte ogni giorno una piccola o grande battaglia
a chi non si arrende
a chi crede che i fatti, l'esempio, siano più importanti delle parole
a tutte quelle persone, insomma, che vorrebbero un mondo migliore e si impegnano un po' per averlo, per ottenerlo almeno per i propri figli!
Ma anche a tutti gli altri. Altrimenti come fa il mondo a migliorare?
mercoledì 29 dicembre 2010
venerdì 24 dicembre 2010
mercoledì 22 dicembre 2010
sabato 18 dicembre 2010
giovedì 16 dicembre 2010
Mi piace & mi piace
qui
Devo fare una confessione: mi piace molto la e commerciale.
Credevo fosse poca cosa, una semplice lettera e invece ha un nome importante, altisonante (ampersand) e origini molto antiche (*)
Credo che la mia passione abbia origini lontane: ero una bambina ed abitavo vicino ad una piccola fabbrica.
Noi bambini vedevamo i dipendenti uscire verso sera, dopo il suono della sirena. Non sapevamo cosa ci facessero in quell'edificio dai grandi finestroni fino a quando, un giorno, un operaio più socievole degli altri, aprì una finestra che dava sulla strada sulla quale noi stazionavamo con le nostre biciclette e gettò fuori una manciata di ... caratteri tipografici.
Bellissimi, sui cubetti di legno irregolare e un po' ruvido.
Sicuramente erano degli scarti, ma io me ne innamorai subito.
Nella piccola lotta per accaparrarceli, a me toccarono un punto esclamativo e ... una e commerciale.
Che meraviglia, li ho conservati per anni.
Erano bellissimi: ora mi capita di vedere su Etsy qualcuno che vende caratteri vintage e mi trattengo dall'ordinarli.
Forse perchè fino ad oggi non ne ho mai trovato una bella com'era la mia.
E poi, il fascino della lettera strana, del segno da tracciare senza staccare la matita, un po' come la chiave di violino o la stellina a cinque punte.
Ancora adesso provo un piccolo brivido a tracciarla.
Cuori & nastri, appunto ... Non è un caso, sicuramente.
E se non si è neppure più liberi di avere le proprie passioni, per quanto particolari siano, in che mondo viviamo?
qui
(*) L'ampersand (&), chiamata in italiano "e commerciale", è un simbolo che rappresenta la congiunzione "e", diffuso prevalentemente in ambito anglosassone col valore di "and". Il carattere è una legatura delle lettere del latino et.
L'ampersand apparve spesso come una lettera a sé stante alla fine dell'alfabeto latino, come per esempio nella lista di Byrhtferð del 1011. Si pensa che il nome ampersand risalga al XIX secolo, quando in Gran Bretagna si considerava l'ultima lettera dell'alfabeto (... X Y Z e &), e veniva chiamato con la corruzione della frase "and per se and", cioè "e [il simbolo che] di per sé [è] and".
Wikipedia
sabato 11 dicembre 2010
Delirio crochet
Quando è troppo è troppo!
Mi sono imbattuta in questo shop su Etsy.
Carino, ma mi sono immaginata la creatrice: una che trasforma tutto quello che tocca ... in crochet!
Un re Mida del filato!
Armata di lana, cotone e uncinetto, si guarda intorno, in preda ad una specie di delirio e trasforma, trasforma, creando anche gli schemi...
Pizze, dolci, animali, ma persino uno scooter, una bombola del gas, un veliero....
Oggetti un po' inusuali, per così dire ...
Ma dove si mette un veliero all'uncinetto?
Mi pare un po' troppo.
O no?
Sono io che non capisco?
Non capisco, ma mi adeguo?
Mi sono imbattuta in questo shop su Etsy.
Carino, ma mi sono immaginata la creatrice: una che trasforma tutto quello che tocca ... in crochet!
Un re Mida del filato!
Armata di lana, cotone e uncinetto, si guarda intorno, in preda ad una specie di delirio e trasforma, trasforma, creando anche gli schemi...
Pizze, dolci, animali, ma persino uno scooter, una bombola del gas, un veliero....
Oggetti un po' inusuali, per così dire ...
Ma dove si mette un veliero all'uncinetto?
Mi pare un po' troppo.
O no?
Sono io che non capisco?
Non capisco, ma mi adeguo?
domenica 5 dicembre 2010
Sola in casa
Un po' di raffreddore.
TV passata al digitale e, quindi, nebbia totale.
Quintali di lane e feltro da smaltire dopo acquisti compulsivi che risalgono a circa due anni fa.
Una tazza di the e i biscottini al cioccolato trovati qui
Che fare?
Una ghirlanda?
Perché no?
Eccola.
Foto come sempre penose, ma non ho tempo (e soprattutto pazienza) per sistemarle.
TV passata al digitale e, quindi, nebbia totale.
Quintali di lane e feltro da smaltire dopo acquisti compulsivi che risalgono a circa due anni fa.
Una tazza di the e i biscottini al cioccolato trovati qui
Che fare?
Una ghirlanda?
Perché no?
Eccola.
Foto come sempre penose, ma non ho tempo (e soprattutto pazienza) per sistemarle.
venerdì 3 dicembre 2010
Addobbi
Sempre alla ricerca di addobbi natalizi alternativi, non potevo non segnalare questo.
Molto suggestivo, scenografico, non c'è che dire.
Mi viene in mente solo qualche piccola, piccolissima, controindicazione, comunque assolutamente superabile con pochi astuti accorgimenti.
E' evidente che l'addobbo preclude per tutto il periodo natalizio l'utilizzo di un intero piano di casa.
A seconda della distribuzione delle stanze (pranzo giù, letto sù o viceversa) sarà necessario prevedere l'utilizzo di letti di fortuna, predisporre valigie con biancheria intima e abiti di ricambio, scatoloni di provviste e fornelletti da campo nel caso in cui il piano inaccessibile sia quello della cucina e così via...
Niente che non si possa fare, in conclusione.
Vantaggi evidenti: lo chic, mezza casa in meno da pulire, la possibilità di evitare che parenti acquisiti o no decidano di trascorrere da voi le vacanze di Natale causa mancanza di spazio ...
La scala ce l'ho, i parenti pure: quasi, quasi ..
qui
Molto suggestivo, scenografico, non c'è che dire.
Mi viene in mente solo qualche piccola, piccolissima, controindicazione, comunque assolutamente superabile con pochi astuti accorgimenti.
E' evidente che l'addobbo preclude per tutto il periodo natalizio l'utilizzo di un intero piano di casa.
A seconda della distribuzione delle stanze (pranzo giù, letto sù o viceversa) sarà necessario prevedere l'utilizzo di letti di fortuna, predisporre valigie con biancheria intima e abiti di ricambio, scatoloni di provviste e fornelletti da campo nel caso in cui il piano inaccessibile sia quello della cucina e così via...
Niente che non si possa fare, in conclusione.
Vantaggi evidenti: lo chic, mezza casa in meno da pulire, la possibilità di evitare che parenti acquisiti o no decidano di trascorrere da voi le vacanze di Natale causa mancanza di spazio ...
La scala ce l'ho, i parenti pure: quasi, quasi ..
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giovedì 2 dicembre 2010
Idee per la testa
Cappellini simpatici ed originali.
Bisogna solo capire fino a che età un bambino accetta di farsi mettere in testa ... un albero di natale.
Di solito sono molto "conformisti", i bambini.
su Etsy
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